L'accordo, stipulato nel 1992 tra l'A.N.I.A. (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) e le principali Organizzazioni Artigianali di Carrozzieri, ha lo scopo di agevolare al massimo tutte le operazioni relative alla perizia, alla riparazione e al pagamento del danno.
Grazie a questo accordo, ogni assicurato la cui autovettura sia rimasta danneggiata in un incidente senza averne la responsabilità, può chiedere al proprio assicuratore di essere indirizzato presso la carrozzeria convenzionata (in Italia sono oltre 15 mila) più vicina a casa. Il carrozziere si accorderà con la compagnia per l’accertamento dei danni da effettuarsi entro 5 giorni. A questo punto l’auto verrà riparata.
Questo permetterà di rendere più veloce la perizia e la liquidazione del sinistro, eliminando i tempi morti che spesso si creano tra l'incidente e il risarcimento del danno.
Il vantaggio più rilevante è costituito dalla possibilità di ottenere la riparazione del danno senza esborso di denaro, delegando il carrozziere ad incassare dall'impresa la somma pattuita per la riparazione, (se il danno non supera gli 8.000 Euro compresa l'Iva).
Per una maggiore chiarezza, l'Ania e le Organizzazioni artigianali hanno non solo indicato i tempi necessari per la riparazione, i costi orari della mano d'opera e i prezzi delle parti di ricambio di tutti i modelli di auto in commercio in Italia, ma hanno anche imposto uno standard di riparazione elevato a garanzia degli assicurati.
I costi di manodopera tengono conto della struttura dell'officina e dell'area geografica di ubicazione.
Questa differenziazione rispetta le diverse realtà economiche del Paese e rappresenta non solo una garanzia per i carrozzieri, ma anche un'occasione per le imprese di controllare i costi di riparazione ed evitare possibili truffe che, come è noto, si ripercuotono sull'andamento dell'intero settore.
L'accordo è terminato il 31 marzo 2001
Accordo ANIA-00.AA. Edizione 4/99
TIPOLOGIE DELLE CARROZZERIE
Sono individuate n.4 tipologie di carrozzeria corrispondenti a caratteristiche diverse, che tengono conto del:
- numero di addetti
- della superficie
- della dotazione di attrezzature ed impianti
I parametri adottati sono i seguenti:
FASCIA III S (super)
- Numero di addetti: oltre 10 compreso il titolare
- Superficie: oltre 700mq
- Attrezzatura: maggiori di quelle della fascia III
- Classificazione: industria o c.c.n.l. artigiani o con integrativi
FASCIA III
- Numero di addetti: da 7 a 15 compreso il titolare
- Superficie: oltre 350mq
- Attrezzatura: come da all. n. 6
FASCIA II
- Numero di addetti: da 4 a 6 compreso il titolare
- Superficie: oltre 200mq
- Attrezzatura: come da all. n. 7
FASCIA I
- Superficie: oltre 100mq
- Attrezzatura: come da all. n. 8